NOVITA’ EDITORIALE
EDIZIONI MEDITERRANEE
René Adolphe SCHWALLER de
LUBICZ
ADAMO L’UOMO ROSSO
o gli elementi di una
gnosi per il matrimonio perfetto
Presentazione e traduzione a
cura di
Alessandro Boella e
Antonella Galli
168 pagine 5 illustrazioni
€ 19,50
Ecco
finalmente tradotta in italiano l’opera più controversa
dell’ermetista ed egittologo di fama mondiale René
Adolphe Schwaller de Lubicz (1887-1961), pubblicata in
Svizzera nel 1926.
In
seguito egli la fece ritirare dal commercio e non volle
che fosse più ristampata. Sicuramente non era destinata
al grande pubblico, ma oggi vi è certamente un maggior
numero di persone disposte a comprenderla.
Soggetto dell’opera, che condensa parte
dell’insegnamento iniziatico che egli prodigava ai suoi
discepoli, è l’erotismo mistico. Spiega l’Autore: «Uomo
e donna, all’origine, sono un solo essere androgino. La
loro separazione avviene con il risveglio mentale».
Scopo dell’erotismo mistico non è però quello di
raggiungere poteri magici tramite il sesso, bensì
pervenire a quell'amore spirituale nel quale si realizza
la fusione di due anime gemelle che sono giunte
all'esistenza provenendo dalla stessa fonte di vita
celeste, cioè il “matrimonio celeste dell'Agnello”,
l'unificazione di un essere unico che è stato separato.
Non vi è alcun male nei sessi, né nei rapporti che ne
derivano. Vi è molto più male effettivo nell'Amore,
quando è solo espressione del desiderio sessuale.
Occorre dunque creare un vero senso dell'Amore fra due
esseri, eliminando il mistero sessuale fisico e
l'inibizione, e concedendo una grande libertà. Bisogna
lasciare alla sessualità il suo carattere animale, così
come il godimento animale fisico che essa comporta.
In Adamo l'uomo rosso Schwaller de Lubicz scrive:
«Il matrimonio non è un fine fisico, bensì vitale e
spirituale; il termine matrimonio significa e deve
essere Unione, cioè Unione assoluta e finale di quello
che è stato diviso con la separazione dei sessi e che
deve infine approdare all'Unità umana totale».
Il testo è certamente difficile, scritto in uno stile
denso e spigoloso, ma d'altronde né l'Autore né la sua
opera volevano essere divulgativi o di facile accesso.
Egli stesso, nell'Appel du Feu, dichiarava: «Io
posso parlare soltanto a un piccolo numero di individui,
poiché non ho nulla di comprensibile da dire alla
massa».
Adamo l'uomo rosso si rivolge essenzialmente a
individui d'eccezione, cosa che si deve tenere sempre
presente durante la lettura, in particolare per quanto
riguarda il capitolo dedicato al “senso dell'eccesso”.
Questo testo ottenne grande apprezzamento nei cenacoli
surrealisti, ove passava di mano in mano: André Breton
lo studiava accanitamente e lo considerava un contributo
fondamentale alla filosofia del Surrealismo.
L’opera
è introdotta da una presentazione ricca di informazioni
e di elementi iconografici per la maggior parte inediti.
Adamo
l’uomo rosso
sarà presentato dai curatori in alcune librerie
specializzate delle principali città italiane.
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